
I tradizionali appuntamenti della settimana di ferragosto si aprono Merano e chiudono a Livorno, senza dimenticare il Palio dell’Assunta a Siena, l’unico e vero GR1 della penisola italiana.
A Merano
Giovedì 15 all’ippodromo Maia di Merano ci sarà il meglio che la mitteleuropa possa offrire… Sette corse in programma di cui 5 di alto spessore tecnico. Due listed races: il Premio EBF Terme di Merano, 2200 metri per femmine di 3 anni ed oltre, vede la sola Zittella, al via per l’Italia contro sei ospiti. la portacolori di Francesca Turri, allenata da Marco Gasparini, continua a migliorare come il buon vino e sicuramente farà varsi valere. L’ultimo successo napoletano in handicap principale è un gran bel biglietto da visita. Il ruolo di favorita però è da assegnare a Taiora, del grande allenatore tedesco Andreas Woehler, che punta decisamente alla vittoria per avvalorare il suo futuro status di fattrice. Stesso argomento per la francese Joli Corbeau, dell’allenatrice Carmen Bocksai. La sorpresa della corsa può essere la polacca Lady Jaguar affidata al fantino italiano Salvatore Sulas.
L’altra listed è il Premio Merano, una delle rare corse italiane con status di selezione che si corre sulla distanza dei 2400 metri. Per l’Italia ci sono Atzeco e Cime Tempestose. Qui il favorito è il detentore del titolo, il tedesco Lips Freedom che proprio undici giorni fa, a Duesseldorf, ha dato segnale di avvicinamento alla miglior forma. Attenzione al ceco Rex of Thunder che lo scorso anno tentò, senza demeritare, l’avventura in corsa di gruppo in Francia, a Deauville.
Sempre avvincente, con i suoi 12 partenti il Premio delle Alpi, il grande handicap sul miglio di Maia anche quest’anno ha raccolto un campo qualificato. Va sottolineata la dedica e sponsorizzazione ad una magnifica realtà alimentare dell’Alto Adige, la Limestone, produttrice di bevande organiche nel segno del rispetto della natura che di queste terre è un credo. Il numero 1 dello schieramento Vero Atleta cercherà di ritrovare quella classe un po’ smarrita per mettersi al riparo dagli avversari. Corsa difficilissima, ma per questo molto affascinante a seguire il numero 1 dello schieramento Arabian Legend, Schiele e Blu Note.
Fra le sette corse, tutte in piano, in programma dalle 16.05, c’è l’altro handicap principale per 3 anni dedicato all’ Asta Sga Selezionata, il mercato italiano, degli yearllings, il cui catalogo verrà presentato durante la giornata. Anche in questo caso la scelta è complicata con 4 maschi, 3 femmine e due castroni, noi puntiamo sulle femmine: Valuta Straniera, Garbo, Ciribiciaccola.
Altra prova interessentissima e la condizionata per i 2 anni è dedicata al nuovo stallone attivo in Italia, Kessaar, importato da Renew Italian Breeding, cinque al via con tre portacolori di Stefano Botti, difficilissimo andare contro alla scuderia. Chiudono il convegno due maiden per 3 anni intitolate a “Unione Proprietari Galoppo” e il meranese “Ruster Resort”.
Una Giornata internazionale che celebra il territorio ed il ruolo essenziale nel calendario estivo del galoppo meranese. I cancelli apriranno alle 14.30.
A Siena

Conto alla rovescia per il Palio che si correrà venerdì, all’insegna della rivalità (tre coppie di contrade acerrime “nemiche”) e della competizione (sei cavalli su dieci hanno già partecipato alla carriera di luglio, ma uno solo sui dieci ha vinto almeno una volta).
Il palio dell’Assunta di quest’anno si annuncia molto movimentato, infatti sono tre le coppie rivali nel Campo: Nicchio – Valdimontone, una delle rivalità più calde del momento; Istrice – Lupa e Civetta – Leocorno. Presenti poi le tre vincenti degli ultimi palii, ovvero Selva, Oca e Onda, a chiudere il lotto la Chiocciola. Quattro i cavalli esordienti, gli altri sei hanno partecipato tutti anche al Palio di luglio, ma solo uno, Tabacco, ha già vinto il Palio (a luglio con l’Onda, montato da Brigante) e correrà per la Selva, montato da Andrea Sanna, unico esordiente tra i fantini. La favorita è l’Istrice con il solito Tittia, fantino più vincente tra i dieci che scenderanno nel Campo (10 vittorie) che monta il cavallo di sua proprietà Viso d’Angelo. Non corre questo Palio la contrada “nonna” cioè l’Aquila, che non vince dal 1992 (e che porta su di sè questo titolo onorifico, che viene affibbiato quando tutte le altre contrade hanno vinto un Palio più recentemente, dal 2016). Tra le dieci contrade in corsa, sono invece il Nicchio (agosto 1998) e la Chiocciola (agosto 1999), quelle che non vincono da più tempo e le uniche due, con l’Aquila appunto, a non aver ancora vinto un Palio negli anni Duemila.
A Livorno
Venerdì 16 c’è la “Coppa del Mare”, Handicap principale B sui 2.250 metri che corona la stagione labronica.
Il convegno è arricchito da altre 5 corse dove spiccano il “Criterium Labronico”, condizionata per i 2 anni sui 1.500 metri e il “Pr. Ifahr Trophy” corsa di GR2 per Cavalli di razza Purosangue Arabo.

Nel “Premio Coppa del Mare” saranno in 10 agi ordini dello Starter. Ad arricchire l’incertezza del pronostico il vincitore dell’edizione 2022 Caterpillar ed il vincitore dell’edizione 2023 Rainmaker. Se il primo è da un anno che non vince, il secondo è l’ultimo vincitore del Premio Carlo Porta 2023. Anche per lui però il 2024 sembra essere un anno complicato. Andando a cercare chi potrebbe vincere è obbligo nominare tutti i pesi alti della scala con un Renagade che è molto in credito con la fortuna, Sopra Pechino e Wide Sea saranno sicuramente protagonisti.

Per il “Criterium” segnaliamo Gridodilibertà che ha corso sempre molto bene ma ha raccolto meno rispetto alle prestazioni effettuate, Cape Alava e Moraia a seguire.

Infine, il Premio “Ifahr Trophy”, la corsa di GR2 per PSA: Deu di Gallura, Altajani e Khamiss dovrebbero contendersi la vittoria vista la forma espressa nelle ultime apparizioni.
Sarà un bello spettacolo sia nel pomeriggio meranese che nella notturna labronica, se siete vicini agli impianti, entrate perché è assicurato il divertimento. Io sarò a Livorno e sarò molto felice di rincontrarvi.
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